A2A

Con circa 12 mila dipendenti, A2A è la più grande multiutility italiana, ai vertici nei settori energia, ambiente, calore, reti e smart city. Una realtà integrata nei territori e capace di generare e distribuire valore, da sempre orientata alla sostenibilità e all’ascolto delle persone. Portiamo luce, calore, acqua ed efficienza nelle case dei cittadini, siamo presenti con servizi essenziali e impegnati a disegnare il domani delle città con tecnologie innovative.


 

Gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 di A2A approvati da Science Based Target initiative (SBTi)

Stakeholder: ambiente

Nel 2019, A2A ha rivisto il proprio target di riduzione della CO2 al 2030: il nuovo obiettivo, approvato dal Consiglio di Amministrazione di A2A il 26 settembre 2019, prevede, al 2030, una riduzione del 46% delle emissioni dirette di gas a effetto serra per kWh prodotto, rispetto al 2017 (emission factor al 2030 pari a 230 gCO2/kWh). L’incremento della nuova capacità installata rinnovabile, che costituisce la leva fondamentale per il contenimento del fattore emissivo, è previsto nel Piano Industriale (500 MW al 2024 e 1,6 GW al 2030). Negli impegni si annovera anche la riduzione del 100% delle emissioni Scope2 entro il 2024, ed una riduzione del 20% delle Scope3 entro il 2030 (categorie Use of sold products e Purchased goods). Il nuovo target è stato quindi sottoposto all’analisi della Science-Based Target initiative (SBTi) – un’iniziativa che nasce dalla collaborazione tra il Carbon Disclosure Project (CDP), il Global Compact delle Nazioni Unite (UNGC), il World Resources Institute (WRI) e il World Wide Fund for Nature (WWF) – per verificarne l’allineamento con le indicazioni dell’Accordo di Parigi (COP21). Il 2 marzo 2020, la SBTi ha dichiarato gli obiettivi di riduzione delle emissioni dirette ed indirette di CO2 (Scope 1-2) di A2A coerenti con le evidenze scientifiche sul clima e allineati alla riduzione richiesta per contenere il riscaldamento globale al di sotto dei 2°C rispetto all’era preindustriale. Inoltre, anche l’obiettivo di A2A sulla riduzione delle emissioni indirette, legate alla sua catena del valore (Scope 3), risulta in linea con i criteri della SBTI ed allineato alle migliori best practice internazionali. Ad oggi sono 343 le società nel mondo che hanno ottenuto la validazione dei propri target dalla SBTi, di cui solo tre in Italia, tra cui appunto A2A. Per il Gruppo questo rappresenta un grande risultato, poiché dimostra concretamente l’impegno nel percorso di sostenibilità intrapreso nel 2016 con la definizione della Politica e del Piano di Sostenibilità.

Comunicato stampa
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