Fare Astarea è un istituto di ricerche di mercato, sociali, di opinioni, che supporta le Imprese nelle loro strategie di marketing, comunicazione, corporate. Lavoriamo a livello Diagnostico, per verificare problemi o opportunità, e a livello Generativo/consulenziale, per facilitare l’Innovazione. Le nostre competenze multi-specialistiche si traducono nei metodi più affilati, creativi, ed efficaci per le diverse esigenze dei nostri interlocutori. Siamo stati fra i primi ricercatori italiani ad occuparci di Sostenibilità, dal 1998.
La Sostenibilità nelle parole degli italiani
Il tema aperto: che cosa gli italiani intendono per Sostenibilità? Un chiarimento che potrebbe essere utile a chi desideri parlare al grande pubblico con cognizione di causa su quanto viene effettivamente percepito. Questa ricerca non è un consueto sondaggio, ma il racconto di 1000 persone, che hanno risposto attraverso le loro espressioni spontanee.
L’approccio alla Sostenibilità è prioritariamente dominato dalla paura per il senso di degrado che investe in primis l’ambiente: mantenere il possibile e salvare il salvabile.
Solo una minoranza considera la Sostenibilità un veicolo di promozione della qualità della vita e del benessere, mentre prevale la richiesta opposta di protezione.
Il bisogno di protezione e resistenza dal rischio, inoltre, non è sempre legato a ipotesi di lavoro concrete, ma a un generico “fare di più”.
Un atteggiamento maggiormente indirizzato ad un cambio paradigmatico emerge solo quando la Sostenibilità è inquadrata entro uno sguardo sistemico, che includa le sue diverse anime: sociale, ambientale, economica.
Questa postura verso l’ottimizzazione prevale nel mondo del consumo – per un rinnovamento qualitativo – e dell’uso delle risorse – orientamento all’economia circolare.
Quanto alle imprese, oltre 1/4 della popolazione più che “dati” richiede “attestati”, per potere credere alle dichiarazioni e capire le intenzioni.
Nel merito delle prassi per la Sostenibilità, è molto forte la domanda di informazioni sulle modalità di cambiamento di paradigma. Quale comunicazione sulla Sostenibilità? Comunicare la Sostenibilità delle Imprese non è cosa facile, perché occorre integrare elementi diversi che esigono strumenti di analisi e generativi, quindi modelli specifici. Da questo studio derivano alcune indicazioni, che devono ovviamente essere declinate e sostanziate caso per caso. Qui di seguito alcuni esempi, distinguendo, per semplicità, il “Che cosa dire” da il “Come dirlo”. Il “Che cosa” dire: non solo le attività per non nuocere (ad esempio, all’ambiente),slogan, elementi contingenti, affermazioni generiche; invece: attività per costruire (processi basati su paradigmi alternativi), fatti, gli elementi in prospettiva, affermazioni supportate. Il “Come” dirlo: no, attraverso tecnicismi per pochi, argomenti ambigui, solo pratiche, o collegando la sostenibilità solo al prodotto/servizio; invece: garantire accessibilità per tutti, argomenti diretti, esplicitando anche il senso dell’impegno aziendale e quindi facendo parlare non solo prodotti/marche ma anche la corporate.