Comune di Milano

L’azione dell’Amministrazione è orientata ora, più che mai, al miglioramento continuo della città di Milano. Il Comune sta lavorando per immaginare la fase post-emergenza covid19 con lo scopo di mitigare le conseguenze della crisi. Allo stesso tempo, sta ragionando sul lungo termine per capire cosa possiamo imparare da questa esperienza a favore di un futuro sostenibile della città, sfruttando le opportunità emerse durante l’emergenza, ma considerando anche le nuove esigenze, per aumentare la resilienza di Milano, con il contributo di tutti. Non solo smart working , quindi, ma anche ricerca di soluzioni innovative per il disegno degli spazi, garantendo il distanziamento sociale e permettendo di tornare a vivere la città in sicurezza.


I volti della sostenibilità: smart working e soluzioni innovative per la resilienza della città

Stakeholder: dipendenti e comunità

Milano è un attore importante nell’ampio dibattito che si sta conducendo ad ogni livello istituzionale nazionale e internazionale, rispetto alle modifiche degli stili di vita da apportare per gestire lo scenario più probabile di una “nuova normalità”, facendo tesoro dell’esperienza vissuta. In questi mesi la tecnologia si è dimostrata un alleato fondamentale per garantire che le attività dell’Amministrazione potessero continuare senza interruzioni – oltre 6.000 dipendenti hanno lavorato in modalità smart – e che ai cittadini fossero garantiti tutti i servizi. La tecnologia ha fatto nascere una nuova consapevolezza individuale e collettiva da non disperdere alla riapertura di servizi e spazi pubblici. Il Comune ha invitato le aziende del territorio al mantenimento dello smart working, registrando una risposta positiva. La desincronizzazione degli orari e le modifiche che interessano la mobilità cittadina, fortemente basata sul trasporto pubblico, richiedono la conservazione del lavoro agile e di forme di flessibilità oraria. Questo sistema della prestazione lavorativa assume dunque un ruolo rilevante nella sostenibilità – oltre che per le note ragioni ambientali, economiche e di life balance – anche per la sicurezza sanitaria, e manterrà il suo impatto sulle politiche urbane ben oltre l’emergenza, divenendo strutturale. Per assicurare la positività di tale modello di sviluppo si dovranno però considerare le disuguaglianze presenti e porre il tema dell’equità, dell’attenzione alle fragilità e alle povertà vecchie e nuove, di un nuovo concetto di tutela della salute. Per questo motivo si è ritenuto fondamentale intraprendere un percorso di dialogo con tutti gli stakeholder volto a migliorare la strategia di resilienza della città, assicurandone la sostenibilità sociale. Un altro esempio di grande attenzione è l’Avviso pubblico con il quale il Comune ha invitato creativi e designer a presentare proposte, idee e soluzioni innovative di rivisitazione di luoghi pubblici e privati, con l’obiettivo di creare una raccolta di soluzioni che diventi fonte di ispirazione per chi dovrà operare sui necessari cambiamenti da mettere in atto nel ripensare spazi e ambienti sicuri.

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