RB è leader mondiale nella produzione di beni di largo consumo per la salute, igiene e pulizia della casa. Il Gruppo opera in oltre 60 Paesi, con 55 stabilimenti e 40.000 dipendenti. RB Italia è uno dei mercati più importanti del Gruppo e raggiuge circa 19 milioni di famiglie italiane. Oltre alla sede commerciale e amministrativa di Milano, la Società ha a Mira (VE), un Centro di R&D internazionale e un importante stabilimento produttivo, diventato per il Gruppo il primo produttore di detergenti e additivi per bucato.
Acqua nelle nostre mani
Stakeholder: comunità
“Acqua nelle nostre mani”, è il progetto di Finish nato per sensibilizzare gli italiani sul problema della scarsità d’acqua in Italia e volto a cambiare i comportamenti verso abitudini più sostenibili. Questo progetto nasce all’interno di una visione globale di RB, leader mondiale nella produzione di beni di largo consumo nei settori della salute, igiene e pulizia della casa, in linea con i SDGs delle Nazioni Unite, al fine di ridurre il proprio impatto ambientale e creare un mondo più sano e pulito. Per avere una chiara fotografia del sistema Italia, Finish ha realizzato con Ipsos una ricerca dalla quale emerge che la scarsa preoccupazione degli italiani per l’acqua nasce anche dall’errata percezione dei reali consumi di una famiglia. Infatti, si ritiene che in media una famiglia consumi poco più di 100 litri al giorno mentre in realtà il consumo per uso civile di acqua in Italia è di 220 litri pro capite al giorno. A questo si aggiunge che, nonostante una sempre più diffusa consapevolezza di nuove e migliori pratiche per ridurre il consumo di acqua, i comportamenti degli italiani nei confronti della sua scarsità continuano a non essere correttamente indirizzati. La campagna di Finish si traduce, oltre ad alcuni consigli pratici come scegliere di lavare i piatti con la lavastoviglie anziché lavare i piatti a mano o abbandonare la cattiva abitudine di sciacquare i piatti prima di metterli in lavastoviglie, anche in azioni concrete e che nel nostro Paese, insieme a Future Food Institute (FFI) e FAI – Fondo Ambiente Italiano, vogliono proteggere il patrimonio culturale italiano fatto d’arte, tradizioni e prodotti tipici d’eccellenza. La partnership con FAI porterà al ripristino di un antico sistema di raccolta dell’acqua piovana nell’Abbazia di Santa Maria di Cerrate (Lecce); e il supporto a FFI permetterà la creazione di un sistema di irrigazione efficiente delle colture a tutela di alcune eccellenze agricole come il pomodoro giallo di Pollica, nel Cilento (Salerno).
