Swatch Art Peace Hotel

Da sempre Swatch ha fortemente creduto che gli artisti, con i loro messaggi di libertà, di creatività libera da condizionamenti e di energia, contribuiscano a rendere il mondo un posto migliore. Negli anni, si è creato un forte legame con l’arte ed una sfaccettata comunità di artisti contemporanei. Emozione, gioia di vivere, innovazione e provocazione positiva, definiscono Swatch, e la sua visione dell’Arte. Nel 2011 l’azienda ha inaugurato un’espressione straordinaria del suo ulteriore impegno verso l’arte e passione per gli artisti: lo Swatch Art Peace Hotel a Shanghai.

Swatch Art Peace Hotel

Stakeholder: comunità

Nel 2011 apre a Shanghai lo Swatch Art Peace Hotel, una residenza progettata per ospitare artisti emergenti da ogni parte del mondo. Nel vero spirito di Swatch, accogliendo le diversità, la libertà di espressione, l’innovazione, lo Swatch Art Peace Hotel vuole essere un luogo fisico e mentale da cui guardare il mondo in modo speciale, attraverso la sua comunità di artisti. Una fucina per superare i propri limiti e le frontiere della propria arte. Un luogo, ma anche una comunità fatta di diversità, scambio e creatività. Diciotto creativi di qualsiasi orizzonte artistico e provenienza sono invitati e ospitati per alcuni mesi. La flessibilità del sistema che dà voce e spazio a ogni espressione artistica – ballerini, musicisti, scrittori, pittori, video makers etc. – rende questa esperienza unica e con un altissimo potenziale. Non ci sono obblighi o limiti creativi all’attività durante la residenza. Ad oggi l’Hotel ha ospitato più di 370 artisti da più di 50 Paesi: un progetto dinamico che favorisce lo scambio tra le diverse discipline e le persone. Nuovi artisti, infatti, arrivano con regolarità rigenerando la comunità e rendendola fluida e pulsante. Un luogo, ma anche una comunità fatta di diversità, scambio e creatività. Un modo unico di dare voce agli artisti nella società contemporanea, nel rispetto assoluto della loro persona e del loro lavoro. Swatch continua a volte a seguire il cammino di alcuni di loro, accompagnandoli anche al di là dell’esperienza a Shanghai.

The artist residency
Virtual Museum