Il Gruppo FS è al centro del sistema della mobilità del Paese e gioca un ruolo chiave nel suo sviluppo in un’ottica di integrazione tra infrastrutture e differenti modalità di trasporto. FS Italiane mira a dare certezza di esecuzione delle opere infrastrutturali, favorire il trasporto collettivo multimodale rispetto a quello privato, rafforzare l’autonomia energetica e incrementare, fino a raddoppiare, il trasporto merci su ferro.
“Per fermare le molestie nei luoghi pubblici non c’è una soluzione. Ma 5”
Ferrovie dello Stato Italiane ha diffuso in tutta Italia le 5D, un metodo di intervento testato e sicuro contro le molestie in luoghi pubblici, sviluppato dall’associazione Right To Be, una ONG americana con focus sulla lotta alle molestie. La campagna conduce tramite QR code ad una landing page dove assistere gratuitamente ad un video training di dieci minuti circa sull’uso della metodologia. La campagna è stata diffusa su tutti gli asset FS e non solo: la creatività è stata on air per un mese sui videowall delle 10 più grandi stazioni italiane e in più di 100 stazioni su tutto il territorio nazionale, in più di 30 stazioni di servizio Anas, nelle fermate e sui bus di Busitalia, sui Regionali e AV Trenitalia, su Bus e Treni FSE, nelle biglietterie, erogatori automatici e sale Lounge, su un treno AV con Livrea con grafica 5D, nei Videowall di importanti piazze di Milano, Roma e Torino, nel Portale Frecce e sul magazine La Freccia, sulle Pagine Social del Gruppo FS e con Repost social degli account societari e su alcune testate esterne. L’obiettivo della campagna è abilitare le persone alla metodologia delle 5D, cinque soluzioni da adottare se si assiste ad una molestia in luogo pubblico, per mettere chiunque nelle condizioni di poter intervenire in sicurezza. Il target di riferimento della campagna abilitante sono tutte le persone (indipendentemente da genere, età, etnia ecc.), proprio perché è il contributo di tutti ad essere fondamentale per arginare un fenomeno così diffuso e difficile da affrontare.
Le principali criticità nella costruzione della campagna possono essere individuate in due aree che hanno richiesto un’attenzione particolare: la necessità di costruire una comunicazione che passasse attraverso delle situazioni tipo che potessero parlare in maniera chiara e diretta alle persone residenti in Italia e la responsabilità di rendere la campagna capace di toccare tutto il Paese. La prima deriva dalla collaborazione con Right To Be, la ONG americana owner del metodo delle 5D, che è stato necessario allineare e rendere partecipe di molte dinamiche socioculturali italiane, delle quali non erano inizialmente del tutto a conoscenza. Grazie a una continua collaborazione nella realizzazione dei contenuti, è stato possibile spiegare con efficacia le 5D anche utilizzando casi di vita quotidiana del nostro paese, riportando a situazioni tipiche dell’Italia un metodo che è universale ma che, talvolta, viene reso concreto con delle situazioni esemplificative che sono tipiche della cultura americana. Il risultato è stato più che soddisfacente, sia nelle creatività che nel video training. Il secondo punto, invece, riguarda le criticità che una campagna di questo tipo può affrontare nel diventare totalmente capillare. Se, infatti, nelle grandi stazioni e nelle grandi città è stato più immediato arrivare alle persone, per raggiungere anche luoghi meno centrali è stato necessario uno sforzo ulteriore. Da qui, abbiamo deciso di portare la campagna anche su tutti i treni regionali di Trenitalia e in oltre 30 aree di sosta Anas, dislocate soprattutto al sud, in modo da renderla davvero a disposizione di tutta la popolazione.
Video Training
Notizia FS News
Sito FS della campagna