Nata per volere di Livio Garzanti, opera nel territorio milanese e nelle province limitrofe proponendosi come un punto di riferimento per l’elaborazione e l’attuazione di strategie e attività rivolte al miglioramento delle condizioni di vita delle persone anziane. Secondo una visione di moderna filantropia, la Fondazione raccoglie, connette, qualifica e redistribuisce risorse materiali, contenuti, competenze e relazioni in un costante lavoro di creazione di reti collaborative con le varie realtà del territorio. Promuove e sostiene attività di ricerca e di animazione culturale ed un’offerta di servizi socio-sanitari per la cura ed il benessere delle persone anziane e delle loro famiglie. Il tutto ispirato a una visione della città come laboratorio di società della longevità e come comunità consapevole, solidale, informata e attiva nella costruzione di un futuro capace di valorizzare al meglio i cittadini di tutte le generazioni.
Oltre gli stereotipi sull’anzianità
Nel 2024 la fondazione ha collaborato dal punto di vista creativo ed economico alla realizzazione di due docufilm che descrivono in modo nuovo la relazione della cura e raccontano esperienze e stereotipi legati al mondo dell’anzianità, cercando nuove soluzioni di convivenza e benessere per tutti.
Careseekers, film documentario on the road prodotto da SMK Videofactory, racconta l’intreccio complesso tra chi ha bisogno di cura e chi con la cura ci lavora (badanti, RSA, cohousing).
Dopo le prime proiezioni nei festival, da settembre il film è approdato al cinema e continua a girare l’Italia. Ogni proiezione è seguita da un dibattito tra il pubblico, le autrici e alcune delle protagoniste del film per condividere storie e legami e continuare il percorso di riflessione sulla Cura.
Senectus Open è un docu-film di Isa Traversi realizzato in collaborazione con il Teatro Franco Parenti. Attraverso incontri e interviste con alcuni artisti della casa di riposo per musicisti Giuseppe Verdi di Milano restituisce uno spaccato di suggestioni personali, ricordi vivi e rimossi, desideri e non detto.
Nei prossimi mesi saranno organizzate proiezioni pubbliche in diverse sedi.
La realizzazione dei due docufilm nasce da una lettura della realtà della cura che relega spesso le relazioni tra persone anziane e caregiver a semplici scambi di nozioni e gesti ripetitivi. Le due opere dimostrano invece come le dinamiche relazionali ed emozionali tra questi due protagonisti, entrambi portatori di diritti, esperienze, competenze e sogni, possano essere molto più complesse e dinamiche. La cura è un’esperienza di condivisione che radica l’umanizzazione nelle nostre relazioni.