La voce dei protagonisti – Intervista a Poste Italiane

Abbiamo intervistato Poste Italiane

 

poste italiane

Poste italiane ricopre un ruolo importante nel tessuto economico, produttivo e sociale dell’Italia. In particolare, con il Progetto Polis vuole favorire la coesione economica, sociale e territoriale del Paese, superando il digital divide che interessa soprattutto i piccoli centri. Quali sono le linee di intervento del progetto?

Da anni Poste Italiane guida la digital transformation del Gruppo, offrendo un supporto concreto a cittadini, imprese e pubblica amministrazione nel percorso di digitalizzazione del Paese. Il “Progetto Polis, Case dei servizi di cittadinanza digitale”, avviato nel 2022 nell’ambito del “Piano Nazionale per gli investimenti Complementari” del PNRR, con l’obiettivo di promuovere la coesione economica, sociale e territoriale del Paese e di superare il digital divide nei piccoli centri e nelle aree interne, ne è un concreto esempio. L’ambizioso progetto coinvolge circa 7.000 comuni con una popolazione inferiore ai 15.000 abitanti, nei quali l’Ufficio Postale sarà trasformato nella “casa dei servizi digitali della pubblica amministrazione”, e prevede investimenti complessivi per circa 1,2 miliardi di euro da realizzarsi entro il 31 dicembre 2026 e lo stanziamento da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy di un contributo complessivo di 800 milioni di euro. Il progetto comprende due linee di intervento:

  • SPORTELLO UNICO: prevede il rinnovamento e potenziamento digitale entro il 2026 di 6.933 Uffici Postali per dare la possibilità ai cittadini residenti di fruire agevolmente dei servizi della Pubblica Amministrazione. L’Ufficio Postale verrà trasformato in hub per servizi fisici e digitali;
  • SPAZI PER L’ITALIA: prevede di mettere a disposizione 250 spazi su tutto il territorio nazionale, 80 dei quali saranno attivati in comuni con meno di 15.000 abitanti, convertendoli a spazi di co-working di dimensione piccola (circa 100 mq.), media (circa 450 mq.) e grande (circa 1.500 mq.), tutti interconnessi tra di loro al fine di costituire un’unica rete digitalizzata e smart.

L’obiettivo del Progetto è quello di dotare gli Uffici Postali interessati di nuove tecnologie e strumenti idonei a consentire, 24 ore su 24, una fruizione completa, veloce, agevole e digitale dei servizi relativi a: documenti di identità, certificati anagrafici, certificati giudiziari, certificati previdenziali, servizi alle regioni e altre tipologie come, ad esempio, l’esonero/esenzione del Canone RAI.
Nel mese di marzo 2024 è stato lanciato il servizio di rilascio del passaporto, che si aggiunge agli altri già attivi negli uffici postali Polis. Attraverso lo sviluppo di canali di accesso fisico-digitali quali lo Sportello, il Totem, l’ATM evoluto, il Call center e i canali Web, e grazie al supporto di un’apposita piattaforma IT sviluppata per erogare i servizi in modalità multicanale, gli Uffici Postali saranno trasformati al fine di dare un contributo diffuso, concreto e resiliente al raggiungimento degli obiettivi che l’Unione Europea e l’Italia si sono date con il piano “Next Generation EU”, in termini di digitalizzazione e inclusione sociale.
Inoltre, il Progetto prevede anche la realizzazione presso gli Uffici Postali di interventi improntati alla sostenibilità ambientale e alla crescita sociale delle comunità. In particolare, saranno installati: 5.000 colonnine per la ricarica di veicoli elettrici; 1.000 impianti fotovoltaici; sistemi di smart building e sensori di monitoraggio ambientale; 1.000 spazi esterni attrezzati per accogliere iniziative culturali, di salute e benessere.
L’obiettivo della seconda linea di intervento è di realizzare la rete di co-working più diffusa, digitalizzata, accessibile e immediatamente disponibile del Paese: postazioni di lavoro, spazi di riunione, servizi condivisi, aree dedicate a eventi e formazione la cui fruizione sarà aperta ai privati, alle aziende e alla Pubblica Amministrazione, università, centri di ricerca con i quali potranno essere definite apposite convenzioni di servizio per rispondere al meglio alle esigenze e alle vocazioni di ciascun tipo di stakeholder.
Poste Italiane ha stimato che nei primi sei anni di operatività, il Progetto Polis genererà un impatto positivo sulla collettività e sull’ambiente del valore totale di 380 milioni di euro, di cui 348 per la sicurezza stradale e la riduzione di traffico e tempi di attesa e 32 per la riduzione di emissioni inquinanti. Il Gruppo inoltre ha stimato un impatto generato dal Progetto nel periodo di investimento 2022-2026 e di operatività degli Uffici Postali fino al 2031 pari a 1.061 milioni di euro in termini di PIL e 484 milioni di euro in termini di distribuzione di reddito da lavoro, per un totale di 18.600 posti di lavoro creati.

Qual è il ruolo di Poste Italiane nella transizione green? Quali sono i progetti in questo ambito e quali gli stakeholder coinvolti?

Poste Italiane costituisce un elemento fondamentale del panorama economico, sociale e produttivo del Paese, in quanto realtà unica in Italia per dimensioni, riconoscibilità e capillarità. Le attività dell’Azienda generano quindi impatti significativi su tutto il territorio, anche in ottica di raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs). In particolare, per il Gruppo Poste Italiane, la salvaguardia dell’ambiente è un elemento imprescindibile ai fini della creazione di valore sostenibile per la comunità e il territorio in cui opera. La strategia ESG di Poste Italiane, pienamente integrata nel Piano Strategico 2024-2028, si sviluppa su otto Pilastri fra i quali “Transizione Green”.
Al centro della strategia, vi è l’ambizione di raggiungere la carbon neutrality entro il 2030, in linea con l’obiettivo di contenimento del riscaldamento globale al di sotto di 1,5 °C. Fra le numerose progettualità a supporto della Transizione Green, l’azienda ha portato quasi a termine il rinnovo del parco mezzi aziendale (attività che verrà conclusa entro il 2024) con mezzi elettrici e a bassa emissione. Nel corso del 2023 Poste Italiane ha completato l’inflottamento di circa 2.200 veicoli elettrici, circa 800 veicoli ibridi elettrici o a metano e circa 700 veicoli a basse emissioni. La flotta green ha raggiunto nel 2023 il 44,4% del totale della flotta. Il totale dei mezzi a ridotto impatto ambientale introdotti a partire dal 2019 è pari a 26.225 mezzi, ed entro il 2024 Poste Italiane prevede di raggiungere i 27.800 veicoli. Attraverso il modello di consegna “Green Delivery” il Gruppo Poste Italiane ha messo a disposizione del territorio una rete di prossimità che da un lato garantisce una flessibilità maggiore per i clienti, dall’altra genera benefici ambientali. Questo modello permette una maggiore efficienza nella logistica in quanto un maggior numero di pacchi può essere consegnato presso un unico punto di ritiro.
Poste Italiane ha inoltre siglato un accordo con DHL, che prevede, fra le altre attività, anche il potenziamento della rete di locker (ca. 10.000 su tutto il territorio) automatici di ultima generazione. Inoltre, Poste Italiane ha proseguito lungo il virtuoso cammino verso il completo efficientamento energetico dei propri immobili. In particolare, è stato certificato carbon neutral il primo sito di media/grande dimensione. L’obiettivo è quello di replicare il modello in tutte le aree di Poste Italiane con caratteristiche idonee a quella della città veneta.

L’impegno per le persone è centrale nelle strategie ESG di Poste Italiane, come si concretizza?

In coerenza con i princìpi espressi nel Codice Etico, l’Azienda riconosce e valorizza il contributo individuale di ogni membro della popolazione aziendale, impegnandosi a garantire pari opportunità nei percorsi di carriera a tutti i dipendenti, senza fare distinzioni di alcun genere. Il Gruppo promuove attivamente ed investe in percorsi formativi, curandone in particolare l’innovatività e la continuità per poter meglio rispondere alle esigenze di un mercato in evoluzione. In linea con il Piano Strategico, le iniziative formative fanno parte di un progetto che prevede l’erogazione di circa 25 milioni di ore di formazione sia nel quinquennio 2020-2024 che nel successivo arco di piano 2024-2028. Solo nel 2023 sono state erogate complessivamente circa 6,5 milioni di ore di formazione. Più in generale, il Sistema di Sviluppo dell’Azienda è progettato per sostenere la crescita del business mediante la valorizzazione delle persone, in un’ottica di employee experience, cogliendone le potenzialità e il talento, sostenendone la motivazione e valorizzandone l’esperienza.
In aggiunta alle più tradizionali iniziative di sviluppo, change e talent management, l’Azienda ha inteso sostenere il proprio percorso di sviluppo sostenibile lanciando la piattaforma “INSIEME”, giunta alla sua terza edizione. Quest’ultima è lo spazio che Poste Italiane mette a disposizione per raccogliere il contributo delle sue persone alla realizzazione del Piano Strategico ESG sui pilastri della strategia di sostenibilità. L’obiettivo è alimentare il processo di innovazione e la crescita sostenibile del Gruppo attraverso la valorizzazione di idee e contributi delle nostre persone, raccolte a partire da sfide lanciate sui pillar del nostro Piano.
Notevole, infine, l’impegno dell’Azienda nei confronti della salvaguardia del benessere delle proprie persone, attraverso iniziative volte a rafforzare il sistema di welfare.  L’obiettivo è quello di generare benessere organizzativo, liberando il potenziale generativo ed innovativo presente in tutte le persone a prescindere dall’età, dal genere, dallo stato di salute, dal ruolo e dalla condizione sociale. L’implementazione di un sistema di welfare inclusivo è stata, in via prevalente, connotata da alcuni asset distintivi: l’adozione di una visione integrale della persona, che vada al di là della dimensione lavorativa e che si prenda carico del vissuto individuale, anche in ambito sociale, familiare e territoriale; l’ascolto e la valorizzazione degli apporti individuali in una logica di maggior coinvolgimento verso obiettivi comuni e condivisi; il rafforzamento delle soluzioni di welfare di “prossimità” rispetto ad un sistema di servizi più impersonale e generalista. Nell’ambito del welfare contrattuale è stato realizzato, per il quinto anno consecutivo, il programma Poste Mondo Welfare in attuazione dell’accordo sindacale sul Premio di Risultato che consente ai dipendenti, su base volontaria, di convertire, in tutto o in parte, il Premio di Risultato in beni e servizi di welfare caratterizzati da specifiche finalità sociali, educative, ricreative e assistenziali, accedendo ai vantaggi fiscali connessi alla normativa vigente ed ai crediti welfare aggiuntivi aziendali per un sempre maggior apprezzamento delle opportunità connesse al programma ed a sostegno dell’aumento di potere di acquisto dei dipendenti e delle loro famiglie. Il programma ha raggiunto nel 2023 i 28mila aderenti. Sono promosse inoltre numerose iniziative volte alla conciliazione tra vita lavorativa e privata, e alla tutela della salute e alla prevenzione. Con riguardo alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, l’Azienda, oltre ad individuare le responsabilità organizzative e a dotarsi di politiche specifiche per garantire una copertura adeguata di tutti gli aspetti rilevanti, si impegna costantemente ad adottare tutte le misure necessarie per ridurre incidenti, infortuni sul lavoro e malattie professionali. Nel corso degli anni è stato sviluppato un piano pluriennale per l’adozione di certificazioni in materia di salute e sicurezza su tutto il perimetro aziendale.
L’importanza che l’Azienda attribuisce al capitale umano e alla creazione di un ambiente di lavoro sano e collaborativo è inoltre testimoniata anche dal mantenimento di un dialogo costante con le parti sociali. Approccio cruciale per la costruzione di relazioni positive e per il raggiungimento degli obiettivi aziendali. A tal riguardo, il 23 Luglio 2024 è stata raggiunta un’intesa sul rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il personale non dirigente di Poste Italiane valido fino al 31 dicembre 2027.