Massimiliano Monnanni è Segretario generale del CNEL dal 4 giugno 2024, nominato nel corso della seduta del Consiglio dei Ministri del 4 giugno 2024, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e con il parere favorevole del Presidente Renato Brunetta. L’incarico è stato formalizzato con decreto del Presidente della Repubblica. Capo della Segreteria tecnica del Presidente del CNEL dal giugno 2023, giornalista professionista dal 1994 ed esperto di politiche sociali, presidente dell’azienda pubblica di servizi alla persona “Asilo Savoia”, Massimiliano Monnanni proviene da Poste Italiane, dove dal novembre 2017 ha guidato la funzione Responsabilità sociale d’impresa del Gruppo. In precedenza, ha diretto per la Presidenza di Poste i rapporti istituzionali con amministrazioni ed enti di rilievo nazionale, sistema delle autonomie locali, associazioni di categoria e parti sociali. Dal 2015 al 2018 è stato anche Segretario generale della Fondazione Poste Insieme Onlus. A livello di pubbliche amministrazioni numerosi i ruoli di responsabilità ricoperti in passato. Tra il 2009 e il 2012 Monnanni è stato infatti Direttore generale dell’UNAR (Ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni) presso il Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dal 2008 al 2011 è stato Consigliere del Ministro degli Affari Esteri, dapprima per i rapporti con il sistema delle autonomie locali e i Paesi del Mediterraneo, poi per la promozione e tutela dei diritti umani, ricoprendo anche in due distinte fasi il ruolo di Segretario generale del CIDU (Comitato Interministeriale dei Diritti Umani) dal 2011 al 2012 e, precedentemente, dal 2003 al 2005. Dal 2005 al 2009 Monnanni è stato Dirigente presso il Segretariato generale della Presidenza della Regione Lazio, occupandosi di Politiche giovanili e Rapporti con i cittadini e le formazioni sociali. Nel periodo dal 2004 al 2007 ha rappresentato in qualità di Deputy member l’Italia nel Consiglio di amministrazione dell’Agenzia della Commissione Europea EUMC (European Monitoring Centre on Racism and Xenophobia).