Sostenibilità e prossimità: il valore delle filiere
Lecco 25 maggio 2022 – Ore 10
Camera di Commercio di Como-Lecco, Via Tonale, 28/30
La penultima tappa del Giro d’Italia della CSR si è svolta presso la sede della Camera di Commercio Como-Lecco che ha collaborato alla realizzazione dell’evento. Durante l’incontro, dedicato alla sostenibilità e al valore delle filiere sostenibili, si è parlato in particolare della catena di fornitura agro-alimentare, un tema molto attuale che riveste un ruolo fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda 2030.
Come ha fatto notare Rossella Sobrero in apertura della tappa è aumentato da un lato l’interesse del mercato che è sempre più interessato sia alla qualità che all’impatto dei prodotti acquistati, dall’altro l’attenzione ai temi della sostenibilità tra produttori, trasformatori, distributori. Un cambiamento che sta portando ad una sempre maggiore collaborazione tra le imprese che operano in uno stesso territorio per lo sviluppo di sistemi di produzione efficienti, catene di approvvigionamento a ridotto impatto ambientale, offerta di prodotti sani e sicuri.
A questo proposito Antonio Peccati, Membro di Giunta della Camera di Commercio Como-Lecco ha presentato il programma SMART, il piano della Camera avviato nel 2019 per accompagnare le imprese lariane nel percorso di crescita sostenibile, che ha recentemente portato alla nascita di due progetti importanti: RE-FIL, Progetti di Filiera Responsabile e CSR-Report Semplificato.
Il primo, spiegato da Fabio Iraldo, Professore ordinario di Management della Sostenibilità presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Coordinatore del Green Economy Observatory (GEO) presso l’Università Bocconi consiste nella collaborazione tra aziende del territorio appartenenti ad uno stesso settore per la gestione sostenibile della catena di fornitura. Dedicato, per adesso, ai settori alimentare e packaging, tessile e metalmeccanico, è un progetto molto importante perché come ricordato da Professor Iraldo, certe sfide, come quella dell’economia circolare, non possono essere affrontate dalle singole imprese.
L’esperienza è stata raccontata da alcune delle imprese appartenenti al gruppo di lavoro sulla filiera alimentare: ICAM, Cellografica Gerosa, Gruppo Goglio, Corapack e la Cooperativa Sociale Il Grigio. Organizzazioni che hanno abbracciato da tempo i principi dello sviluppo sostenibile e che hanno scelto di unire le forze per il raggiungimento di obiettivi comuni.
Il secondo, spiegato da Caterina Carletti, Docente Ricercatrice presso SUPSI, Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana è uno strumento di autovalutazione che la Camera di Commercio Como-Lecco offre a tutte le organizzazioni del territorio per misurare il proprio livello di sostenibilità e comunicare il proprio impegno attraverso la creazione di un report personalizzabile.
La mattinata si è conclusa con l’intervento di Marco Galbiati, Presidente APAF e CFPA Casargo che condividendo l’esperienza del ristorante didattico ha introdotto un altro tema che richiede l’intervento e la collaborazione di tutti gli attori sociali: la distanza tra mondo della formazione e mondo del lavoro.
SUPSI – Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana
Slides Corapack
Slides Gruppo Goglio
Slides ICAM
Lo speciale di Askanews
Filiere di prossimità: quando la sostenibilità è a km zero
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L’evento è in fase di accreditamento presso il CNDCEC per la formazione professionale continua